Commissioni consiliari. Il metodo del taglia fuori

Dal giugno 2016 a Treviglio non ci sono più le Commissioni consiliari cioè mancano quelle realtà che consentivano a tutti i consiglieri comunali di approfondire i temi con assessori e dirigenti comunali preparandosi così ai lavori del Consiglio comunale. Il ‘taglia fuori’ colpisce in particolare chi è in minoranza.

Nonostante le Commissioni fossero da sempre una buona pratica e uno strumento di esercizio democratico, tre giorni prima del ballottaggio del 19 giugno 2016 e con un’operazione molto discutibile, il Commissario prefettizio Alfredo Nappi aggiunge il comma 10.8 con il quale non si prevede l’introduzione delle Commissioni con un numero di consiglieri inferiore a 24 (ora sono 16). Anziché riportare sul tracciato giusto il treno uscito dai binari, il Sindaco Imeri ne approfitta: la minoranza è un fastidio, meglio tagliar fuori! Primo Sindaco a togliere garanzie sul controllo democratico.

Tutti i consiglieri di minoranza (PD, Molteni Sindaco, Movimento 5 Stelle, Forza Italia) hanno sottolineato più volte e coralmente la necessità di rispristinarle per poter esercitare bene il loro compito. Nessun effetto. Per questa ragione hanno insieme abbandonato i lavori dello scorso Consiglio comunale. La pochezza del viceSindaco Prandina che ironicamente dice “Vi accompagno fuori” restituisce la spocchia di questa Giunta che si crede onnipotente.

 

PD Treviglio
Lista Molteni Sindaco


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