Passa il tempo ma le fideiussioni di Habita ancora non ci sono e l’area Baslini è ancora fortemente inquinata e in grave stato di abbandono.
Sarà il caso, al fine di limitare i danni, di risolvere nel più breve tempo possibile la convenzione sottoscritta e di passare ad altro? 

 

INTERPELLANZA con richiesta di risposta scritta e orale del 16 giugno 2017

Al Presidente del Consiglio Comunale, avv. Andrea Cologno
al Sindaco e Assessore all’Ambiente Juri Imeri
all’Assessore ai Lavori Pubblici, Basilio Mangano

OGGETTO: Area ex Baslini.

PREMESSO CHE

  1. In data 15.02.2016 prot. 2016/7520 è stata segnalata via e-mail al dirigente dei Servizi tecnici l’insussistenza delle fideiussioni in favore del Comune di Treviglio poste a garanzia degli adempimenti assunti dalla società Habita srl e previsti dalla variante 2013 del piano ex Baslini;
  2. In data 15.04.2016 prot. 18945 sono state richieste ad Habita srl con lettera a firma del Segretario Comunale Dott.ssa Gravallese, nuove garanzie, entro il termine di 30 giorni, “sostitutive delle precedenti, ai fini della validità ed efficacia della convenzione stipulata … che, priva di valida garanzia, vedrebbe mancare un elemento costitutivo e prescritto per legge.”
  3. In data 18.07.2016 è stata trasmessa dal Segretario Comunale Dott.ssa Gravallese, formale Diffida ad adempiere alla sostituzione delle garanzie fidejussorie, entro 30 giorni, pena la risoluzione della convenzione 2013;
  4. In data 19.06.2016 la società Habita srl deposita un progetto per la costruzione della palestra;
  5. In data 01.12.2016 Il Dirigente dei Servizi tecnici dichiara irricevibile il progetto depositato per la costruzione della palestra, causa difformità dalla convenzione e per l’assenza delle più volte richiamate garanzie fideiussorie;
  6. In data 20.02.2017 la società Habita srl presenta Istanza di variante al progetto di bonifica già approvato nel 2012;
  7. In data 10.04.2017 In Conferenza dei servizi il Dirigente dei Servizi tecnici rinnova alla società Habita srl la richiesta di valide garanzie fideiussorie;
  8. In data 12.06.2017 la società Habita srl, senza ancora aver fornito le garanzie fideiussorie, inizia la costruzione di platea in calcestruzzo ed altri lavori nell’area ex Baslini.

 

 

TUTTO CIO’ PREMESSO 

    • Essendo il piano ex Baslini relativo ad un’area fortemente inquinata, sottoposta a bonifica, interna al perimetro abitato, ormai da anni in stato di totale incuria ed abbandono,
    • Ritenendo il rapporto mantenuto da questa amministrazione con Habita srl più dilatorio che interlocutorio,
    • Dovendosi ritenere non valida la convenzione sottoscritta per mancanza di elemento costitutivo rilevante quali le garanzie economiche, come già ricordato dal segretario comunale nella diffida del 18.07.2016,
    • Ritenendo altresì che la mancanza di tali garanzie ponga questa amministrazione in una situazione di totale infermità rispetto agli obblighi di legge in capo al Comune ove insistano aree sottoposte a bonifica,
    • La persistenza di questa amministrazione nella conduzione del rapporto con la società Habita srl abbia già costituito un grave danno economico per l’intera città e un pericolo per la salute dei suoi cittadini.
    • Ritenuto infine che ogni atto abilitativo e/o autorizzativo, di qualunque natura, che fosse rilasciato da questa amministrazione alla società Habita srl riferito al piano ex Baslini ed alla variante e convenzione 2013, sarebbe illegittimo e privo di efficacia in quanto fondato su atto privo di validità (la variante 2013)

si interpella il Sindaco perché

acclarata da oltre 16 mesi l’insussistenza delle fidejussioni, inefficaci sin dalla firma della convenzione nel 2013, fornisca spiegazioni in ordine al perdurare della situazione di illegittimità venutasi a creare a seguito della pervicace inadempienza della società Habita srl,

SI CHIEDE

per i motivi sopraesposti

Se non ritenga opportuno, al fine di limitare i danni, di risolvere nel più breve tempo possibile la convenzione sottoscritta con Habita srl nel 2013, ancorché già oggi priva di efficacia, con richiesta di danni alla società stessa.
Se tale mancanza possa configurare un illecito amministrativo o possa essere riconducibile a una omissione d’atti d’ufficio.

 

I consiglieri comunali

Erik Molteni
Cristina Ronchi
Laura Rossoni


0 commenti su “Interpellanza Baslini. Le garanzie non ci sono. Quindi?”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Consiglio comunale

Disavanzo: suonarsela e cantarsela da soli

“Azzerato disavanzo in anticipo di 24 anni” è la notizia comunicata la scorsa settimana dall’Amministrazione Imeri. Ma l’azzeramento non significa che la Giunta Imeri ha sistemato le finanze del Comune fino al 2044. Semplicemente ha Leggi tutto&ellip;